mercoledì 15 febbraio 2012

Arte Italiana Contemporanea. Francesco de Marco: La Mia Pittura

Arte Italiana Contemporanea. 
Francesco de Marco: La Mia Pittura

Premessa:

"Guendalina: Ricordi di Guerra" (Gwendolyn: Mmories of War)  
Pastello su cartoncino cm.30x40 (2007)
"Perché un'opera d'arte sia veramente immortale è necessario che esca completamente dai confini dell'umano: il buon senso e la logica la danneggiano. In questo modo essa si avvicinerà al sogno e alla mentalità infantile. L'opera profonda sarà spinta dall'artista nelle profondità più recondite del suo essere: là non giunge il sussurrare dei ruscelli, il canto degli uccelli, il fruscio delle foglie. Ciò che io ascolto non vale nulla, ci sono solo i miei occhi che vedono, aperti, e più ancora chiusi.
Quello che importa è soprattutto sbarazzare l'arte di ciò che essa contiene di conosciuto sino ad oggi: ogni idea, ogni simbolo deve essere messo da parte.
Bisogna avere una grande certezza in se stessi: è necessario che la rivelazione che noi abbiamo di un'opera d'arte, che la concezione di un quadro riproducente la tal cosa senza senso alcuno per se stessa, senza soggetto, senza significato dal punto di vista della logica umana, è necessario, dico, che una simile rivelazione o concezione sia talmente forte in noi, ci procuri una così grande gioia o un così grande dolore da sentirci costretti a dipingere spinti da una forza più grande di quella che spinge un affamato a mordere come una bestia il pezzo di pane che gli capita tra le mani" (Giorgio de Chirico, 1914)

La Mia Pittura

Pittoscrittura, così Angelo Calabrese ha definito la mia pittura. Io condivido questa sua visione così ad ampio respiro, restìo come sono a vedermi incasellato in un'unica corrente culturale. Il mio lavoro pittorico lo definisco un discorso intimo fatto di segni, di colore, di interruzioni e riprese, intrecci e vortici, in una comunicazione continua con l’opera e con chi ne fruirà. Una comunicazione che prosegue, da un lavoro all’altro, fino a che non sento di aver esaurito, almeno temporaneamente, ciò che volevo dire.

Senza Titolo (Untitled) - Pastello su cartoncino cm. 30x40 (2007)
Poi dirigo il mio sguardo oltre, oltre le montagne, dove immagino ci possa essere un'altra valle ed un nuovo orizzonte da esplorare. E proprio là sono spinto a andare con fervore e fanciullesco entusiasmo per la scoperta. Ma appena la raggiungo, già quasi non m’interessa più. Non mi fermo più molto su quanto ho raggiunto. Sento l’esigenza di andare più avanti, di misurarmi con altre cose, o magari di riprendere discorsi che ritenevo conclusi in precedenza, e che invece ritornano in me sotto una luce diversa, che me ne fa scorgere altri aspetti.

Leggo, studio, osservo, contemplo. Cerco di raccontare e raccontarmi in modo differente, in un’altra unità di tempo in un diverso spazio. Talvolta sono portato a non ripetere il procedimento, il linguaggio, lo stile usato una volta, pur riportandone intimamente la traccia, ma con altri colori, con un ritmo diverso.
Per questo amo l'improvvisazione, la musica jazz. C’è un’idea di base, una melodia e un’armonia, su cui si vanno ad intrecciare le note, i colori dell’improvvisazione. Con la stessa tensione emotiva, sul filo come un acrobata, che cerca l’equilibrio senza cadere, m’impongo di riuscire a camminare sul filo della mia creazione.

In ciascuno dei miei lavori l'istante è differente. La mia creatività deriva dalle mie origini e la pittura è diventata la mia vita. Potrei dipingere anche in eterno, se la vita fosse eterna. Ma dipingo sempre con urgenza: difatti ogni tanto, mentre dipingo mi chiedo: “dove riuscirò ad arrivare?”, “farò in tempo a terminare le mie opere?”. Mah! E poi, cosa vuol dire terminare un'opera? Tante cose. Certamente non vuol dire avere la meglio sull'opera, quanto piuttosto riuscire a strappare efficacemente all’oblìo momenti di vita con tutte le loro emozioni e trasmetterli ad altri.
Francesco de Marco


Italian Contemporary Art. 
Francesco de Marco: My Painting.

Introduction.


"Fiori e Farfalle" (Flowers & Butterflies) - olio su tela cm.50x50
(2010) - Private Collection
"For a work of art, to be truly immortal, it is necessary to come out completely from the confines of the human: the common sense and the logic could damage it. In this way the work of art will approach to the dream and to the child mentality. The deep opera will be pushed by the artist in the most recondite depth of his own being: there I don't reach the whispering streams, birdsong, or the rustle of leaves. What I hear is nothing, there are only my eyes: they see, if they are opened, and see still more if they are closed.
All we care, above all, is to rid the art of what it contains about the known till now: every idea, every symbol must be set apart.
We need to have a great confidence in ourselves: it is necessary that the revelation we have of a work of art, that the conception of a painting depicting such a thing without no meaning in itself, no subject, no significance from the point of view of human logic, it is necessary, I say, that such a revelation or conception must be so strong in us, to procure us such a great joy or a pain so great that we will feel obliged to paint driven by a force greater than that which pushes a hungry like a dog to bite a piece of bread that falls into the jaws " (Giorgio de Chirico, 1914)

My Painting


Pictograms, so Angelo Calabrese has defined my painting. I share this vision so wide-ranging, as I'm reluctant to see me pigeonholed into one cultural trend. I define my painting an intimate discussion of signs, color, which stops and starts, through twists and whirls in continuous communication with whom of them will receive it. It’s a communication that goes from one job to another, until I feel I have exhausted, at least temporarily, what I meant.

"Fiori per Te" (Flowers for you) - olio su tela cm. 50x50 (2010)
Private Collection
Then I direct my attention beyond, beyond the mountains, where I imagine there might be another valley and a new horizon to explore. And there I am moved to go with childish fervour and passion for discovery. But as soon as I reach, almost I don’t care. I don’t stop a lot more of what I have just reached. I feel the need to go further, to measure myself with other things, or maybe to resume some talks those I thought concluded previously, and instead they return to me under a different light, which makes me see them under others aspects.

I read, study, observe and contemplate. I try to tell and tell me differently, in another unit of time in a different space. Sometimes I tend to not repeat the same painting process, the language or the style used once upon a time, although intimately I'm bringing it back the track, but with other colours, with a different rhythm.
This is why I love improvisation, the jazz music. There is a basic idea a melody and an harmony on which are interweaving the musical colors of the improvisation. I force myself to be able to walk on the edge of my creation with the same emotional tension, like an acrobat on the wire, who seeks the balance without falling.

The moment is different in each of my works. My creativity comes from my background and the painting has become my life. I could also paint forever, if life were eternal. But I paint always with more urgent: in fact every now and then, while I paint I wonder: "where I could arrive?", "I'll have time to finish my work?". Well!
And then, what it means to "finish a work"? A lot of things: certainly not to prevail the artwork, but rather be able to effectively rip to oblivion some moments of life with all their emotions and send them to other people.

Francesco de Marco

domenica 12 febbraio 2012

Gallery 1

Arte Italiana Contemporanea - Galleria dei Dipinti
Italian Contemporary Art - Gallery of Paintings


Arte Italiana Contemporanea - Francesco de Marco Pittore

Michel Seuphor così definisce l'astrattismo: "Dico astratta ogni arte che non presenti nessun richiamo o evocazione della realtà, sia o non sia questa realtà il punto di partenza dell'artista". Non sono infatti anche l'architettura e di più ancora la musica, opere astratte? Eppure si vede la prima e si sente la seconda. L'astrattismo sta prima di ogni altra cosa nell'interno dell'animo dell'artista.
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Michel Seuphor so defines the abstractism: "I say abstract every art that doesn't introduce any recall or evocation of the reality, both or it isn't this reality the starting point of the artist." Are in fact also the architecture and still more the music, abstract works? Nevertheless it's seen the first one and it's heard the second one. The abstractism is before every other thing into the inside of the artist's soul.


"Rooms of Memory" (Stanze della Memoria)
oil on canvass cm 70x50  

"Dreaming Colors" (Sogno a Colori)
oil on canvass cm 120x60

"Autumn Colors" (Colori d'Autunno)
oil on canvass cm 70x50

"Labyrinth" (Labirinto)
oil on canvass cm 80x60

"As the Wind" (Come il Vento)
oil on canvass cm 70x50

"Across the Blue" (Attraverso il Blue)
oil on canvass cm 80x40

"Apocalypsis" (Apocalisse)
oil on canvass cm 60x120

"Blue Dream" (Sogno Blu)
oil on canvass cm 70x50



Arte Italiana Contemporanea - Francesco de Marco Pittore


Per ogni esigenza di informazioni, prenotazione, sconti, spedizione, etc. è necessario fare diretto riferimento a Francesco de Marco (mail: francescodemarco64@gmail.com - cell.: +39 - 333 94 66 695)
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For every demand of informations, booking, discounts, shipping, etc., you must make direct reference to Francesco de Marco (email: francescodemarco64@gmail.com - mobile phone: +39 - 333 94 66 695)

Arte Italiana Contemporanea




sabato 11 febbraio 2012

Manifestazioni ed Eventi / National and International Exhibitions and Events.

Arte Italiana Contemporanea - Francesco de Marco


ANNO 2005:
  • Premio Nazionale “La Colombina d’oro 2005”, con la poesia “Ricordo di un sorriso” pubblicata nel volume degli Atti del Concorso. S. Agata Irpina (AV);
  • Inaugurazione della Galleria d’Arte Moderna “Campi Stellati”, rassegna Arte Visiva, Ass. “Campi Stellati”, S. Maria la Fossa (CE);
  • Mostra personale “Il tempo delle maschere”, dedicata al Maestro Vittorio Piscopo, Città di Solofra (AV), Sala del Consiglio del Palazzo Ducale.
  •  “4 notti e... più di luna piena”, in Benevento, Rocca dei Rettori;
Presentzione Mostra Benevento "Nel Segno di Cagli" - 2006


ANNO 2006:
  • Mostra personale “Città e ... Dintorni”, Città di Mercato S. Severino (SA), Palazzo Vanvitelliano;
  • “4 notti e... più di luna piena”, "Nel Segno di Cagli", in Benevento, Palazzo Paolo V;
  • Mostra personale "Francesco de Marco Pittore", Sorbo Serpico (AV);
  • Esposizione collettiva nella Galleria  “Artè”, Lignano Sabbiadoro (UD);
  • Mostra personale “I colori della città”, Galleria “Art Time, Ass. Culturale”, Udine;

ANNO 2007:
  • “4 notti e... più di luna piena”, in Benevento, Rocca dei Rettori;

ANNO 2008:
  • “4 notti e... più di luna piena”, in Benevento, Teatro De Simone;
  • Mostra personale “Fiori e città”, Galleria “La fioreria”, Trieste – Via XX Settembre;

ANNO 2009:
Kunst Forum International Zurigo 2009 - Artista invitato
  • Kunst Forum International “Nel nostro tempo”, a cura di Angelo Calabrese, Galerie Del Mese-Fischer, Meisterschwanden – Zurigo;
  • Mostra Collettiva “Canalarte”, a Canale, Borgo Medievale di Serino (AV);
  • Mostra Personale "Nel Ricordo di un Maestro", c/o P. Scoppettuolo "Arredi per la casa", Avellino;
  • 4^ Biennale Internazionale "Sensualità dell'In-Formale",  “Omaggio a Boldini”, a cura dell’Ass. Pro-Art, Castello Estense (Imbarcadero), Ferrara;
  • Mostra Collettiva di Natale, Galleria "La Loggia", Piazza della Libertà, Udine;


5^ Biennale Internazionale di Ferrara - 2009 Artista Invitato


Mostra Personale "Nel Segno della Rinascita" - Udine 2010
ANNO 2010:
  • Mostra Personale “Disegni in Segni”, Libreria Einaudi, Udine;
  • Mostra Personale "Nel Segno della Rinascita", Associzione Culturale "La Rinascita", Udine;
  • Esposizione Personale "Marteniza - Otranto Arte", Atelier estivo in Otranto (LE), via Leondari 12;
  • Mostra Personale "Francesco de Marco: il Segno, la Poesia, la Luce", Circolo Fincantieri-Wartsila, Trieste;
  • Mostra Collettiva di Natale, Galleria "La Loggia", Piazza della Libertà, Udine.
  • Mostra Collettiva di Natale, Ass. "Uniti nell'Arte", Castello de' Monti, Corigliano d'Otranto (LE);
  • Mostra Collettiva di Pittura, Galleria "Caravaggio", Corigliano d'Otranto (LE);

Biennale d'Arte Contemporanea Italiana - Sondrio 2011
ANNO 2011:
  • Esposizione Collettiva Galleria "La Chimera", Lecce;
  • Premio Festivalarte 2011, Galleria "La Chimera" Lecce, Artista Distinto;
  • Mostra Collettiva di Pittura, Galleria "La Chimera", Lecce, "Aspettando la IV ed. Biennale d'Arte Contemporanea", Lecce;
  • "Tricesimo Arte 2011 - Rassegna di Pittori Tricesimani" - Ass. "Amare Tricesimo", Tricesimo;
  • IV Ed. Biennale d'Arte Contemporanea Italiana (Lecce), con il Patrocinio del Comune di Sondrio, Palazzo Martinengo;
  • IV Ed. Biennale d'Arte Contemporanea Italiana (Lecce), con il Patrocinio del Comune di Remanzacco  (UD), Assessorato alla Cultura, Galleria Comunale di Remanzacco (UD);
  • Concorso Artistico "Pinocchio: un burattino senza fili", Esposizione multimediale a cura della Galleria "La Chimera", Lecce
  • Mostra Personale "Luci e Colori di Città e Dintorni", con il Patrocinio del Comune di Remanzacco (UD), Assessorato alla Cultura, Galleria Comunale "A.Galliussi", Remanzacco (UD).

ANNO 2012:

  •  1° Concorso Internazionale d'Arte "La Grisaglia" - Villa Rosa di Martinsicuro (TE), con l'Alto Patrocinio della Presidenza della Repubblica, della Camera dei Deputati, Rai 3, della Regione Abruzzo e della Provincia di Teramo.
    Premio 4° Classificato nella Categoria Artisti Professionisti.
    Villa Rosa di Martinsicuro (TE) 15 aprile 2012. Giuria presieduta da Philippe Daverio e Nuccio Mula.
    "Conclusa, tra gli applausi, a Martinsicuro la prima edizione del Premio internazionale "La Grisaglia": in gara 155 artisti con oltre 300 opere d'arte in esposizione. Interviste a Rosanna La Manna, presidente dell'associazione "La Grisaglia" e ad Aldo Buoncristiano, direttore artistico. Gli auguri del presidente Giorgio Napolitano.  16 apr. '12" (Fonte www.abruzzolive.tv);
  • Mostra Collettiva "Misteri ed Emozioni", Galleria Domus Turca-ProArt, Ferrara, 5-20 maggio 2012;
ANNO 2013:

  • Premio Internazionale BLUDUEMILA Pittura e Arte Underground - "Sport e Arte, una Sinergia Possibile", Promosso da BluDuemila, Associazione a sostegno dello Sport, c/o Centro "Il Tarì", Marcianise (CE) 12 maggio - 15 giugno 2013.
  • Mostra  Collettiva "Innovation" - Galleria "Forme d'Arte - Venezia, 15-30 settembre 2013.

Arte Italiana Contemporanea - Francesco de Marco

Di lui hanno scritto:

Biennale Internazionale Ferrara 2009 "Omaggio a Boldini"
Francesco de Marco lavora per tematiche plurime: dipinge come rotondamente sente, adeguando la sua ricerca al fluire della realtà e al moltiplicarsi delle sensazioni interiori che si risolvono in sentimento.
Ecco le ragioni di emergenza essenziali o di moti psichici, che emergono dalla complessità delle situazioni alla cui ricostruzione corre la duttilità dello stile. Le reiterazioni di vari procedimenti si chiarificano appunto alla luce di quella stessa esigenza imposta dall'esserci nel nostro tempo dell'incertezza e dalla concreta visione del mondo, complesso e impredicibile, soggetto all'imminenza, alle possibilità che identificano macrocosmo e microcosmo nelle prospettive delle medesime leggi.
L'artista deve strappare all'oblio tutto quello che gli sta a cuore e intanto trasferirlo in immagini nel tempo giusto, nell'approfondimento dell'analisi e dell'interiorizzazione. Francesco de Marco contempla il proprio prodotto dopo esservi approdato con la chiaroveggenza di chi investiga, indaga, scruta, struttura connessioni: pondera da osservatore “esterno” gli eventi che sul piano della verticalità alla fine si propongono sincronici.
(Angelo Calabrese, 2005)

Averli interiorizzati, nell'attimo e nell'avvertita imminenza, o dopo infiniti sentieri per i quali è faticoso l'approdo alla via maestra, consente la resa sintetica che restaura nell'essenzialità dell'immediata comunicazione quanto appariva come ogni universo complesso e impredicibile.
(Enrico Sicignano, 2006)

"Labyrinth" - olio su tela 80x60
Guardando attraverso le fessure della nostra esperienza quotidiana, Francesco de Marco ci mostra le lacune della nostra esistenza e muovendosi lungo quel filo rosso, già percorso da van Gogh, da tutto l'Espressionismo Tedesco, Nolde, Kirchner, Munch, Ensor, fino ad arrivare a Pollock, a Fontana ed all'ultimo Bacon, lascia intendere che per arrivare alla "Verità" e alla "Bellezza", etica ed estetica, la via è anche quella della esplicitazione di un dramma che può trovare proprio nel fare artistico la sua catarsi. Lungo le vie dell'uomo, dunque, l'arte in cui tutta la nostra vita si specchia tra regole e desideri, riscatta ogni vissuto all'universale.
(Angelo Calabrese, 2006)

Un poeta con il pennello: chi conosce le opere e segue l’evoluzione della pittura di questo gentile e vigoroso artista partenopeo, che ha scelto per vivere la luce della Puglia, non può non rimanere toccato da quel fil rouge di coinvolgente, assorto lirismo che avvolge i suoi lavori e chi li guarda: un lirismo a volte giocoso, a volte pensoso e quasi matematico, il quale rende le sue rappresentazioni essenziali, ma nel contempo profonde.
Perseguendo un itinerario molto personale, da cui scaturiscono la gioia del dipingere e del colore, intrecciate a una filosofia pacata nella riflessione, ma festosa nel segno, l’artista rivela capacità meditativa non comune, sostenuta da un grande ritmo e sintesi cinetica. La matrice espressionista si collega nell’artista, attraverso la mediazione dell’impeto futurista, ad una vena sottile e personale di lirismo fantastico legato alla Nuova Figurazione, che accomuna tutti i suoi lavori: forme esplicitamente danzanti o silenziosamente palpitanti, mediante le quali de Marco esprime una molteplice e originale sperimentazione che apre felicemente all’astrazione.
(Marianna Accerboni, 2010)

A queste nuove aperture e differenti, fascinose chiavi di lettura, ci conduce e ci apre la recente attività di Francesco de Marco, confermandoci ancora una volta che è tipico della creazione artistica metabolizzare le costanti epocali e topologiche del mondo esterno e di tutto quanto partecipa della vita del nostro tempo. L’unico modo di possedere la vita avviene attraverso la contemplazione, la memoria, l’arte.
(Enrico Sicignano, 2010)

"As the Wind" - olio su tela 70x50
L’arte per de Marco è il viaggio pìù bello e  più importante; un viaggio interiore che gli permette di relazionare e confrontarsi con gli altri, una verità profonda che nella lettura delle sue appare nell’essenza e nell’essenzialità della sua pittura. Di lui coinvolge anche la dimensione onirica, che va ben oltre quella reale, perché a volte è più vera. La sintesi perfetta tra musica e poesia è quindi la capacità di traslare ciò che il suo occhio percepisce nello spazio e nel tempo: immagini in dissolvenza che ritraggono i mille volti e sentimenti della natura umana.
(Paola Zandomenego, 2011)


Of Him Have Written:

Francesco de Marco works for multiple issues: painting round as feels, adjusting his research to the flow of reality and the proliferation of interior sensations that result in feeling.
Here are the essential reasons of emergency or psychic impulses which arise from the complexity of the reconstruction which runs the ductility of the style. The reiteration of the various procedures will clarify precisely in the light of that same requirement from having in our time of uncertainty and concrete vision of the world, complex and unpredictable, subject imminent, the possibility that identify prospects of the macrocosm and microcosm the same laws.
The artist must rip to oblivion all that is at heart and while transferring it into images at the right time, in deepening the analysis and internalization. Francesco de Marco contemplates his product after having landed with the clairvoyance of who investigates, explores, examines, structure connections: he weights as an "outside" observer the events at the level of vertical synchronous eventually propose.
(Angelo Calabrese, 2005)

To have internalized the events, in the moment and in alerting imminent, or after countless paths for which the approach to the arduous road, allows the artist rendering synthetic restores the essentiality of immediate communication that seemed like every complex and unpredictable world.
(Enrico Sicignano, 2006)

"Across the Blue" - olio su tela 80x40
Looking through the cracks of our everyday experience, Francesco de Marco shows us the gaps in our lives and moving along that thread, already traveled by van Gogh, from all over the German Expressionism, Nolde, Kirchner, Munch, Ensor, up to get to Pollock, Fontana and the last Bacon.
He suggests that to get to the "Truth" and "Beauty", ethics and aesthetics, the way is also the explanation of a drama that can be found right in his art making catharsis.
Along the ways of man, therefore, the art in which our whole life is reflected in rules and desires, redeems every experience to the universal.
(Angelo Calabrese 2006)

A poet with the brush: who knows the works and follows the evolution of painting of this gentle and vigorous Neapolitan artist will certainly touched by that fil rouge of engaging thoughtful lyricism that surrounds his work and who watches them: sometimes playful lyricism, sometimes thoughtful, almost mathematical, which makes his performances essential, but at the same time profound.
He is pursuing a very personal journey, from which spring the joy of painting and colors, intertwined with a philosophy of quiet reflection, but festive in the sign. The artist reveals unusual meditative capacity, supported by a great rhythm and synthesis kinetics. The expressionist matrix in the artist connects, through the mediation of the futuristic impetus, with a thin vein of lyricism and personal fantasy tied to the New Figuration, which unites all of his work: forms explicitly or silently pulsing dance, by which de Marco expresses a manifold and the original trial that opens happily abstraction.
(Marianna Accerboni, 2010)

The recent works of Francesco de Marco are leading us to new openings and different fascinating interpretations, confirming once again that is typical of artistic creation metabolize the topological and epochal constants of the outside world and all that is part of the life of our times. The only way is to have life through contemplation, memory, art.
(Enrico Sicignano, 2010)

The Art for de Marco is the most beautiful and more important journey, an interior journey that allows him to relate and engage with others, a profound truth that appears in the reading of his essence and the essentiality of his painting. Of him also involves the dream dimension that goes far beyond the real one, because sometimes it's much more real. The perfect synthesis of music and poetry is therefore the ability to translate what his eye perceives in space and time: fading images depicting the many faces and feelings of human nature.
(Paola Zandomenego, 2011)


Francesco de Marco Biography

Biografia

Francesco de Marco
Francesco de Marco è nato a Napoli il 26 giugno del 1964. Ha seguito gli studi classici, conseguendo il diploma magistrale. Ha tre figli, Federica, Andrea e Alexander.
Figlio d'arte, fin dalla più giovane età frequenta il laboratorio artistico paterno. Lì ha l’occasione di conoscere il Maestro del padre, l'illustre pittore napoletano Vittorio Piscopo.
Fu un colpo di fulmine nella vita del giovane Francesco che inizia a sperimentare e cimentarsi con i colori e le tele. Anch’egli diviene allievo di Piscopo, che rimase colpito dall’intuitività della tecnica e la familiarità nell’uso del colore che il giovane dimostrava. Iniziò così uno splendido sodalizio artistico che ebbe fine con il trasferimento della famiglia al Nord Italia negli anni ‘80.
Dalla pittura e dall'irrequieto rapporto del Maestro ed Amico Vittorio con la ricerca sperimentale, Francesco de Marco ha ormai tratto lo spirito guida per la rappresentazione grafica e cromatica delle sue complesse elaborazioni mentali, supportando il proprio lavoro creativo e la propria ricerca artistica con una profonda cultura di base.  
"Autumn Colors" - olio su tela 70x50
Altrettanta importanza per Francesco de Marco hanno avuto i frequenti viaggi e soggiorni in vari paesi Europei ed in Sud-America, che hanno alimentato e fortemente influenzato la sua vena artistica.
Attualmente Francesco de Marco vive ed opera in provincia di Udine, dopo aver trascorso gli ultimi 5 anni in Puglia, in provincia di Lecce.


Biography.

Francesco de Marco was born in Naples on June 26, 1964. He studied classics, graduating college. He has three children, Federica, Andrea and Alexander.
Son of art from a very early age he attended the art studio of his father Aldo in Naples. There he had the opportunity to met the Master of his father, the illustrious Neapolitan painter Vittorio Piscopo.
It was a flash of lightning in the life of Francesco which begins to experience and experiment with colors and canvases. He also became a student of Piscopo, who was struck by the familiarity of the technique and intuitive use of color that the young man showed. Thus began a beautiful artistic partnership that ended with his family moved to Northern Italy in the '80s.
From painting and the uneasy relationship of master and friend Vittorio with experimental research, Francesco de Marco has suddenly become the guiding spirit for graphic and color of its complex mental processing, supporting their creative work and their artistic research with a deep basic culture.
Equally important for Francesco de Marco have held his frequent trips and stays in various Italian and European countries and in South America, who have fed and strongly influenced his artistic talent.
Currently Francesco de Marco lives and works in the province of Udine, after having spent the last 5 years in Apulia, in the province of Lecce.

Arte Italiana Contemporanea - Francesco de Marco Pittore

Francesco de Marco, pittore.

2005 - Francesco de Marco (in alto a sx), A.Calabrese e E.Sicignano
"Francesco de Marco è indenne dal passato dell’arte; per questo è uno spirito ed un artista libero e senza complessi, né è sotto gioghi culturali, incasellato o incatenato ad appartenenze figurative o a mode linguistiche.
Della sua vita - fortemente vissuta e densa di esperienze – ci comunica il gesto dell’imprevisto e la rara abilità di fermare l’attimo, di codificarlo.
Incredibile è vedere come la stessa idea possa in lui attuarsi in più trasformazioni … una sorpresa che nasce e rinasce continuamente.
Sulle tele appaiono fascinose e cromatiche coagulazioni di pensiero, apparentemente pure fantasie, capricci, ma che in realtà sono indizi di un moto di rigenerazione che dall’astratto conduce al concreto e che esistono in quanto robuste e profonde sono le radici nella terra, quelle stesse per cui l’uomo vive, pensa, ragiona, immagina, sogna. L’unico modo di possedere la vita avviene attraverso la contemplazione, la memoria, l’arte.
"Dreaming Colors" - olio su tela 120x60
Tachisme ed Informale Astratto sono il costante riferimento di Francesco de Marco nella sua ricerca pittorica. La macchia di colore, l’elemento base che ne costituisce e ne compone la struttura e la forma, fu già alla base delle ricerche di Leonardo per poi essere criticamente indagata da Benedetto Croce corrispondendo essa al ritmo, al motivo, all’onda lirica. 

Oggi si può paradossalmente fare a meno di una vera e propria qualità informativa dell’opera d’arte, potendo solo una o più parti costituenti e componenti l’insieme farci costruire una nostra personale interpretazione del segno, concorde o magari discorde con quella complessiva indicata e costruita dall’artista stesso.

A queste nuove aperture e differenti, fascinose chiavi di lettura, ci conduce e ci apre la recente attività di Francesco de Marco, confermandoci ancora una volta che è tipico della creazione artistica metabolizzare le costanti epocali e topologiche del mondo esterno e di tutto quanto partecipa della vita del nostro tempo."
Enrico Sicignano

Francesco de Marco, painter.

"Francesco de Marco is free from the past of the art, so he is a free spirit and an artist without complexes, nor he is pigeonholed in the cultural yokes, or chained to belong to the figurative language or mode.

Of his life - highly experienced and full of experiences - he give us the gesture of the unexpected and the rare ability to stop the moment, to encode it.
It is amazing to see how the same idea can be implemented more changes in him ... that comes as a surprise and is continually reborn.

"Blue Dream" - olio su tela 70x50
On his canvases are fascinating and chromatic coagulation of thought, apparently pure fantasy, caprice. In reality they are signs of a movement of regeneration that leads from abstract to the concrete and that there are as strong and deep roots in the land, those same to where people live, think, thinks, imagines, dreams.
The only way is to have life through contemplation, memory, art.

Tachisme and Informel Art are the constant reference to Francesco de Marco in his painting. The splash of color, which forms the basic element and makes up the structure and form, was already the basis of studies of Leonardo. Then it was critically investigated by Benedetto Croce correspond to the rhythm of it, the reason, the wave opera. 

Now we can do without, paradoxically, a true work of art as information, they can only have one or more constituent parts and components set us build a our own interpretation of the sign, agree or even discordant with that indicated overall and built by the artist himself.

The recent works of Francesco de Marco are leading us to new openings and different fascinating interpretations, confirming once again that is typical of artistic creation metabolize the topological and epochal constants of the outside world and all that is part of the life of our times." 
 Enrico Sicignano
"Apocalypsis" - olio su tela 60x120

Arte Italiana Contemporanea - La Pittura di Francesco de Marco

Benvenuti nel mio Sito!

Francesco de Marco durante la vernis-
sage della Mostra Tricesimo Arte 2011
Il mio nome è Francesco de Marco e sono un pittore professionista. Attraverso queste pagine cercherò di farmi conoscere e di farVi conoscere la mia attività nell'ambito dell'Arte Italiana Contemporanea.

La Pittura è la mia vita. Tutto nella mia vita ruota attorno al colore ed all'armonia che da esso promana.
C'è musica nel colore, nel movimento dell'universo, nel rombo di una battaglia o nel soffio del vento, nel traffico della città come nel silenzio della notte. Ad ogni colore potremmo dare un suono, così come ogni suono, ogni nota, ha un suo colore. 
Accostare i colori è come dirigere un'orchestra, come comporre armonia e melodia. Anche i colori hanno una musicalità, con mille e mille sfumature e vibrazioni.
Quindi auguro buona lettura, buon ascolto e... buona Vita a tutti Voi!


Welcome to my Site!

"Rooms of Memory" (Stanze della Memoria) 
olio su tela cm.70x50 (2012)
My name is Francesco de Marco and I'm a professional painter. Through these pages I will let you discover my activity into the Italian Contemporary Art Moviment.

Painting is my life. Everything in my life spins around colours and harmony that flows from.
There is music in the color, in the movement of the universe, in the roar of a battle or in the wind, in city traffic as in the silence of the night. Each color makes a sound, as every sound, every note has its own color.
Match the colours is like conducting an orchestra, like composing harmony and melody. Even the colors have a melody, with thousands and thousands of tones and vibrations.
So hope you'll enjoy the reading, the listening and good ... good life to all of you!

Arte Italiana Contemporanea - Francesco de Marco